L’impatto del weekend sulla dieta

Giu 13, 2023 | Articoli blog | 0 commenti

L’impatto che può avere un weekend troppo ricco per chi vuole perdere peso è, alle volte, veramente rovinoso. Infatti, ciò che accade nel weekend è che si assiste ad un abbandono totale di tanti vincoli che spesso il paziente si pone autonomamente e che poi, di fronte ad occasioni ad alto impatto sociale, non riesce a mantenere attivi. Infatti, non tutti sono in grado di rinunciare ad omologarsi ai propri amici durante le occasioni di svago e ciò porta inevitabilmente a compiere gli stessi passi e gli stessi errori pur essendo consapevoli di sbagliare. E’ anche vero che al giorno d’oggi la socialità passa, a mio dire, troppo attraverso il cibo e ciò porta spesso le persone ad alimentarsi più per apparire che per reale fame e bisogno di nutrirsi.

Altro tasto dolente del fine settimana è rappresentato dal consumo di alcolici che, soprattutto in alcuni contesti ed in alcune fasce di età, è decisamente eccessivo. Il consumo massiccio di alcol anche solo in un giorno della settimana porta non solo a danni fisici a causa delle proprietà lesive dell’alcol, ma porta anche ad aumentare l’introito calorico in maniera sostanziosa. Infatti, un semplice amaro oppure un cocktail assunto nel dopo cena apporta mediamente intorno alle 80-100 Kcal a seconda del tipo e, spesso e volentieri, il consumo pro capite non si limita ad un amaro oppure un cocktail a serata.

Visto che l’andamento del week end è tanto impattante sul peso corporeo, ho pensato di illustrarlo in modo che fosse il più semplice possibile da capire. Per farlo, ho buttato giù un esempio basato su esperienze reali e molto ricorrenti…

Una situazione molto frequente

Siamo agli esordi dell’estate e Maria decide di affrontare il suo leggero aumento di peso riducendo autonomamente ciò che mangia. Leggendo su internet trova uno schema dietetico da 1200 Kcal che le sembra adatto a lei e così inizia a seguirlo. Le prime settimane risultano molto soddisfacenti, lei si impegna e comincia a vedere il suo peso scendere magicamente. Dopo qualche tempo, però, la dieta sembra non dare più risultati: si ritrova ad inizio settimana più gonfia di quanto non fosse nei giorni precedenti e non si spiega il perché! Decide perciò di contattarmi per capire se il suo non sia un caso di blocco metabolico legato a qualche intolleranza oppure ad un malfunzionamento della tiroide. Ancor prima di parlare di metabolismo e patologie tiroidee, chiedo di visionare il diario alimentare richiesto durante il primo contatto telefonico e ciò che emerge  è lo schema che segue tradotto in calorie assunte:

Un weekend troppo ricco

Un weekend troppo ricco

Ebbene, se nei primi giorni della settimana Maria riusciva a seguire facilmente la dieta molto restrittiva grazie all’aiuto dell’impegno sul lavoro, nel weekend la situazione cambiava drasticamente fino a farle riprendere il peso perso ad inizio settimana. Ciò accadeva perché, mediamente, il suo introito calorico risultava troppo elevato per permetterle di scendere di peso e tale introito era concentrato massivamente in 2 giorni consecutivi troppo ricorrenti nel corso delle settimane.

L’analisi del diario

Dal diario di Maria emergevano diverse criticità proprio concentrate nei giorni di venerdì, sabato e domenica:

  • il venerdì era solita andare a prendere un aperitivo con le amiche;
  • il sabato, oltre all’aperitivo, andava spesso a mangiare la pizza non rinunciando a fritti e dolce e concludeva la serata in giro nei locali bevendo in media un paio di cocktail;
  • la domenica saltava la colazione e lo spuntino di metà mattina perché dormiva fino a tardi, ma era solita andare a mangiare con la famiglia che le faceva trovare spesso il classico pranzo della domenica a base di lasagna, salsiccia e patate.

 

La soluzione

Per tornare a perdere peso Maria ha dovuto migliorare la dieta quotidiana eccessivamente restrittiva, imparando come modulare meglio il weekend per evitare di introdurre troppe calorie vanificando così la perdita del peso.

Infatti, se l’apporto calorico giornaliero risulta troppo basso in relazione ai fabbisogni del paziente, si assiste facilmente ad una perdita di controllo in occasioni in cui si ritrova di fronte a piatti più ricchi ed invitanti oppure in presenza di amici e parenti.

Tornando ad assumere la giusta quota calorica, il paziente si sente ogni giorno più soddisfatto e riesce a seguire più facilmente la dieta seppure con una certa quota di libertà necessaria per tutti!

 

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